Dall’introduzione, il 15 ottobre 2021, del Green Pass obbligatorio per l’accesso a tutti i luoghi pubblici, di trasporto e di lavoro. Una categoria di individui subisce l’indifferenza da parte del governo italiano, molti migranti, infatti, stanno trovando difficile, o addirittura impossibile, entrare in possesso del certificato verde, di cui hanno bisogno per lavorare. I più disagiati sono i cosiddetti codici STP (Stranieri Temporaneamente Presenti) o ENI (Europeo non iscritto), per i quali scaricare il Green Pass per dimostrare il loro stato di vaccinazione si è dimostrato spesso complicato o impossibile. In aiuto a questa difficoltà, una organizzazione umanitaria chiamata “gruppo Intersos” si è espressa in merito:
“ostacoli tecnici e burocratici stanno rendendo difficile per gli stranieri e i senzatetto ottenere un Green Pass, il documento cartaceo o app che dimostra che la persona è stata completamente vaccinata o recuperata da COVID“
Gli operatori umanitari del Intersos hanno già aiutato più di 5.000 persone a ottenere il certificato solo nelle campagne della zona di Foggia, questa impresa umanitaria fino ad ora si è estesa anche ad altre cinque regioni italiane: Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio e Puglia.In aggiunta, l’organizzazione si impegna anche lavorando in coordinamento con le autorità sanitarie regionali per l’accesso universale ai vaccini e, più in generale, all’assistenza sanitaria.
——English version ——-
Since the introduction, on 15 October 2021, of the mandatory Green Pass for access to all public, transport and work places. A category of individuals suffers indifference from the Italian government. Many migrants are finding it difficult, if not impossible, to obtain the green certificate they need to work. The most disadvantaged are the so-called STP codes (temporarily present foreigner ) or ENI (European Non-Enrolled) , for whom downloading the Green Pass to prove their vaccination status has often proved complicated or impossible. In aid of this difficulty, a humanitarian organisation called the Intersos group has spoken out:
“technical and bureaucratic obstacles are making it difficult for foreigners and homeless people to obtain a Green Pass, the paper document or app that proves that the person has been fully vaccinated or recovered from COVID.”
Intersos aid workers have already helped more than 5,000 people obtain the certificate in the countryside of the Foggia area alone, this humanitarian venture has so far also extended to five other Italian regions: Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio and Puglia.In addition, the organisation is also committed to working in coordination with regional health authorities for universal access to vaccines and health care in general.